
Make: La Rivoluzione dell’Automazione No-Code
Make (ex Integromat) è la piattaforma leader nell’automazione visuale che permette di connettere applicazioni e automatizzare processi aziendali complessi senza necessità di programmazione. Con oltre 1.400 integrazioni native e un approccio visuale intuitivo, Make democratizza l’automazione per team di ogni dimensione.
Nel mondo aziendale odierno, dove l’efficienza determina il successo, Make si posiziona come lo strumento definitivo per eliminare compiti ripetitivi e creare workflow intelligenti che funzionano 24/7 senza intervento umano.
Cos’è Make e perché sta trasformando le aziende?
Make è una piattaforma di automazione visuale che utilizza un sistema di “scenari” per connettere diverse applicazioni e servizi web. Diversamente da altri strumenti di automazione, Make si distingue per la sua interfaccia visuale tipo “flowchart” che permette di creare automazioni complesse in modo intuitivo.
L’evoluzione da Integromat a Make
Nel 2021, Integromat si è rebrandizzata come Make, portando con sé anni di esperienza nell’automazione aziendale e una solida base di oltre 300.000 utenti attivi. Questo cambiamento non è stato solo estetico; ha rappresentato un’evoluzione verso:
- Interfaccia più intuitiva: Design rinnovato centrato sull’esperienza utente
- Maggiore potenza di elaborazione: Capacità di gestire workflow più complessi
- Integrazioni espanse: Crescita da 800 a oltre 1.400 connettori
- Funzionalità avanzate: Strumenti di debugging, monitoraggio e ottimizzazione
Perché scegliere Make rispetto ad altre alternative?
1. Visualizzazione superiore
Make utilizza un sistema di nodi visuali che permette di vedere esattamente come i dati fluiscono tra applicazioni, facilitando la comprensione e il debugging di workflow complessi.
2. Potenza di elaborazione avanzata
- Operazioni illimitate: Nessuna restrizione artificiale nella logica di business
- Elaborazione parallela: Ramificazioni multiple simultanee
- Gestione errori robusta: Sistemi di retry e fallback automatici
3. Flessibilità dei dati
- Trasformazione avanzata: Manipolazione complessa di dati senza codice
- Filtri intelligenti: Logica condizionale sofisticata
- Array e oggetti: Manipolazione nativa di strutture dati complesse
Architettura e concetti fondamentali di Make
🧩 Componenti essenziali
Scenari (Scenarios)
Gli scenari sono il cuore di Make. Ogni scenario rappresenta un workflow completo che può:
- Eseguire automaticamente secondo trigger
- Processare dati in tempo reale
- Gestire multiple condizioni e percorsi
- Scalare secondo le necessità del business
Moduli (Modules)
I moduli sono i blocchi costruttivi individuali che rappresentano:
- Trigger: Eventi che iniziano lo scenario
- Actions: Operazioni che vengono eseguite
- Filters: Condizioni che determinano il flusso
- Router: Punti di ramificazione logica
Operazioni (Operations)
Le operazioni sono le unità di misura in Make:
- Un’operazione = un’azione eseguita da un modulo
- Piani basati su operazioni mensili
- Tracking in tempo reale del consumo
🔄 Flusso di esecuzione tipico
1. TRIGGER → Un evento inizia lo scenario
↓
2. FILTER → Le condizioni sono valutate
↓
3. ACTION → Un'operazione viene eseguita
↓
4. TRANSFORM → I dati vengono processati
↓
5. OUTPUT → Il risultato finale viene inviato
Tutorial passo dopo passo: Il tuo primo workflow in Make
🚀 Configurazione iniziale
Passo 1: Registrazione e setup
- Creare account: Visita make.com e registrati con la tua email aziendale
- Verifica: Conferma il tuo account via email
- Onboarding: Completa il tour iniziale per familiarizzare con l’interfaccia
- Configurazione team: Invita collaboratori se lavori in team
Passo 2: Esplorare l’interfaccia
- Dashboard: Panoramica di scenari attivi e statistiche
- Scenarios: Lista di tutti i tuoi workflow
- Connections: Gestione delle connessioni con servizi esterni
- Webhook: Endpoint personalizzati per integrazioni
- Data stores: Archiviazione temporanea di dati
🛠️ Creando il tuo primo scenario: Gmail a Slack
Creeremo un workflow che invia notifiche a Slack quando arrivano email importanti in Gmail.
Passo 1: Creare nuovo scenario
1. Clicca su "Create a new scenario"
2. Cerca "Gmail" nella lista delle app
3. Seleziona "Watch emails" come trigger
4. Configura la connessione con il tuo account Gmail
Passo 2: Configurare il trigger Gmail
- Folder: Seleziona “INBOX” per monitorare la casella di posta
- Criteria: Definisci filtri come “from:[email protected]”
- Max results: Stabilisci limite di email per esecuzione (raccomandato: 10)
- Advanced settings: Configura polling interval secondo necessità
Passo 3: Aggiungere filtro condizionale
1. Clicca sul bottone "+" dopo il modulo Gmail
2. Seleziona "Filter" dal menu
3. Configura condizione: Subject contains "URGENTE"
4. Questo garantisce che solo email urgenti attivino Slack
Passo 4: Configurare azione Slack
1. Cerca "Slack" nella lista dei moduli
2. Seleziona "Create a message"
3. Connetti il tuo workspace Slack
4. Configura:
- Channel: #general (o canale specifico)
- Text: "Email urgente da {{1.From}} con oggetto: {{1.Subject}}"
- Username: "Gmail Bot"
Passo 5: Testare e attivare
- Run once: Esegui lo scenario manualmente per testare
- Check results: Verifica che il messaggio arrivi correttamente in Slack
- Debug se necessario: Usa il data inspector per identificare problemi
- Activate: Attiva lo scenario per esecuzione automatica
📊 Monitoraggio e ottimizzazione
Pannello di controllo dello scenario
- Execution history: Cronologia dettagliata di ogni esecuzione
- Error logs: Registro di fallimenti e loro risoluzione
- Performance metrics: Statistiche del tempo di esecuzione
- Operations usage: Consumo di operazioni del piano
Casi d’uso aziendali per industria
🛒 E-commerce e Retail
Gestione automatizzata degli ordini
Scenario: Nuovo ordine su Shopify → CRM → Email → Slack
1. Trigger: Shopify - Watch orders
2. Action: HubSpot - Create/Update contact
3. Action: Gmail - Send email (conferma al cliente)
4. Action: Slack - Send message (notificare team)
5. Filter: Solo ordini > €1.500 vanno su Slack VIP
Benefici misurabili:
- Riduzione dell’85% nel tempo di elaborazione manuale
- 0% di ordini non processati
- Miglioramento del 40% nella soddisfazione cliente
Automazione inventario
Scenario: Scorte basse → Riordino automatico → Notifiche
1. Schedule: Rivedere inventario ogni ora
2. Action: Shopify - Get products con scorte < 10
3. Filter: Solo prodotti categoria "Best Sellers"
4. Action: Inviare email al fornitore con lista
5. Action: Creare task su Asana per follow-up
📱 Marketing Digitale e Growth
Lead nurturing automatizzato
Scenario: Nuovo lead → Scoring → Sequenza personalizzata
1. Trigger: Typeform - Watch form submissions
2. Action: Calcolare lead score basato su risposte
3. Router: Indirizzare secondo score (Alto, Medio, Basso)
4. High Score: Assegnare a vendite, inviare email premium
5. Medium Score: Sequenza nurturing 5 giorni
6. Low Score: Newsletter mensile, retargeting ads
Cross-posting social media
Scenario: Nuovo post del blog → Social media automaticamente
1. Trigger: WordPress - Watch posts
2. Action: Creare immagine con AI (integrazione DALL-E)
3. Action: LinkedIn - Pubblicare con immagine e riassunto
4. Action: Twitter - Thread automatico con punti chiave
5. Action: Instagram - Storia con citazione in evidenza
6. Schedule: Post Facebook programmato per prime time
🏢 Risorse Umane e Onboarding
Onboarding automatizzato dipendenti
Scenario: Nuovo dipendente → Setup completo automatico
1. Trigger: BambooHR - Watch employees
2. Action: Google Workspace - Creare account email
3. Action: Slack - Invitare su workspace e canali rilevanti
4. Action: Asana - Assegnare task di onboarding
5. Action: DocuSign - Inviare contratti per firma
6. Action: Calendly - Programmare sessioni di benvenuto
7. Schedule: Email promemoria giorno prima inizio
💰 Finanza e Contabilità
Riconciliazione automatica fatture
Scenario: Nuova fattura → Elaborazione → Contabilità
1. Trigger: Email con allegato PDF fattura
2. Action: OCR - Estrarre dati da fattura
3. Action: Xero - Creare voce contabile
4. Filter: Fatture > €4.000 richiedono approvazione
5. Action: Slack - Inviare per approvazione manuale
6. Action: Quando approvata → Marcare per pagamento
Confronto esaustivo: Make vs. concorrenza
Make vs. Zapier: Analisi dettagliata
Aspetto | Make | Zapier |
---|---|---|
Interfaccia | Flowchart visuale | Passi lineari |
Complessità workflow | Illimitata | Limitata nel piano base |
Manipolazione dati | Array nativi, JSON completo | Limitato, richiede formatter |
Visualizzazione errori | Inspector visuale dettagliato | Log di testo base |
Rapporto qualità-prezzo | Miglior rapporto prezzo/risorse | Più caro per uso avanzato |
Curva di apprendimento | Moderata | Inizio facile |
Integrazioni | 1.400+ connettori | 5.000+ connettori |
Performance | Esecuzione più veloce | Velocità standard |
Quando scegliere Make su Zapier?
- Workflow complessi con ramificazioni multiple e condizioni
- Elaborazione dati avanzata (array, oggetti, trasformazioni)
- Budget ottimizzato per operazioni ad alto volume
- Debugging visuale necessario per troubleshooting
- Casi d’uso tecnici che richiedono flessibilità massima
Quando Zapier può essere migliore?
- Utenti non tecnici che prioritizzano semplicità assoluta
- Integrazioni molto specifiche che solo Zapier offre
- Workflow lineari semplici senza ramificazioni complesse
- Ecosistema maturo con molti template pre-costruiti
Make vs. Microsoft Power Automate
Caratteristica | Make | Power Automate |
---|---|---|
Ecosistema | Indipendente | Microsoft 365 integrato |
Flessibilità | Totale libertà connettori | Limitato fuori Microsoft |
Prezzo | Trasparente, basato su uso | Incluso in M365, limiti nascosti |
Interfaccia | Flowchart visuale | Ibrido visuale/lista |
On-premise | Cloud-first | Ibrido cloud/on-premise |
Complessità | Workflow molto complessi | Workflow enterprise |
Make vs. n8n (Open Source)
Fattore | Make | n8n |
---|---|---|
Costo | SaaS con piano gratuito | Self-hosted gratuito |
Manutenzione | Zero manutenzione | Richiede DevOps |
Scalabilità | Auto-scaling | Scaling manuale |
Supporto | Supporto professionale | Community |
Sicurezza | Enterprise-grade | Dipende dall’implementazione |
Time-to-value | Immediato | Richiede setup |
Funzionalità avanzate e best practice
🔧 Strumenti avanzati di Make
Data Store: Persistenza intelligente
I Data Store permettono di salvare informazioni tra esecuzioni:
// Esempio: Contatore email processate
{
"key": "email_counter",
"value": 1247,
"updated": "2025-10-14T10:30:00Z"
}
Casi d’uso pratici:
- Rate limiting: Controllo di API con limiti
- Deduplicazione: Evitare elaborazione duplicati
- Audit trail: Registro attività per compliance
- Caching: Memorizzare risposte API temporaneamente
Webhook: Integrazioni personalizzate
Make genera webhook unici per ogni scenario:
https://hook.make.com/abc123def456ghi789
Applicazioni avanzate:
- API personalizzate: Integrare applicazioni interne
- Dispositivi IoT: Sensori e dispositivi connessi
- Notifiche third-party: Servizi senza integrazione nativa
- Trigger real-time: Eventi istantanei vs. polling
Error Handling: Workflow resilienti
Strategie gestione errori:
- Break: Fermare esecuzione (default)
- Continue: Ignorare errore e continuare
- Rollback: Annullare operazioni precedenti
- Retry: Riprovare automaticamente
Configurazione avanzata:
- Max retries: 3 tentativi
- Retry interval: Incrementale (1min, 5min, 15min)
- Fallback action: Inviare alert ad amministratore
- Custom error handling: Router specifico per errori
🎯 Best practice di sviluppo
Architettura scenari scalabili
1. Principio responsabilità singola Ogni scenario deve avere uno scopo specifico:
❌ Cattivo: "Master workflow" che fa tutto
✅ Buono: Scenari specifici che comunicano via webhook
2. Nomenclatura consistente
[TRIGGER-APP] a [ACTION-APP] - [SCOPO]
Esempio: "Gmail a Slack - Notifiche Urgenti"
3. Documentazione interna Usa moduli note per documentare:
- Scopo dello scenario
- Logica business complessa
- Dipendenze esterne
- Contatto responsabile
Ottimizzazione performance
1. Filtri strategici Posiziona filtri presto nel workflow:
✅ Corretto: Trigger → Filter → Elaborazione Pesante
❌ Errato: Trigger → Elaborazione Pesante → Filter
2. Elaborazione batch Per dati alto volume, usa:
- Aggregator: Elaborare item multipli insieme
- Scheduler: Distribuire carico nel tempo
- Rate limiter: Rispettare limiti API
3. Connection pooling Riutilizza connessioni tra scenari per:
- Ridurre latenza autenticazione
- Ottimizzare rate limit condivisi
- Semplificare gestione credenziali
🔒 Sicurezza e compliance
Gestione credenziali
Make utilizza OAuth 2.0 e crittografia at rest:
- Credenziali mai esposte nei log
- Rotazione automatica token
- Audit trail degli accessi
- Compliance SOC 2 Type II
Privacy dati
- GDPR compliant: Diritto all’oblio
- Data residency: Scelta regione
- Encryption: TLS 1.3 in transito
- Access control: Ruoli granulari
Troubleshooting e debugging avanzato
🔍 Data inspector: Il tuo migliore alleato
Il Data Inspector di Make è lo strumento più potente per debugging:
Funzionalità chiave
- Input/Output tracking: Vedi esattamente che dati entrano ed escono
- Execution timeline: Cronologia dettagliata dell’esecuzione
- Error highlighting: Identificazione visuale problemi
- Data transformation: Anteprima trasformazioni dati
Casi d’uso inspector
1. Scenario fallisce → Aprire inspector
2. Identificare modulo problematico (marcato rosso)
3. Vedere input data del modulo fallito
4. Comparare con formato atteso
5. Aggiustare mapping o aggiungere transformer
⚠️ Errori comuni e soluzioni
1. Mapping dati incorretto
Errore: Property 'email' not found
Causa: Campo email non esiste nella fonte dati
Soluzione:
// Usare null coalescing
{{1.email ?? 1.mail ?? "[email protected]"}}
2. Rate limiting
Errore: Too many requests (429)
Causa: Eccesso chiamate API esterna
Soluzione:
- Aggiungere delay tra operazioni (modulo Sleep)
- Implementare exponential backoff
- Usare batch operations quando possibile
3. Timeout operazioni lunghe
Errore: Execution timeout after 40 seconds
Causa: Operazione che richiede troppo tempo
Soluzione:
- Dividere in scenari multipli più piccoli
- Usare webhook per operazioni asincrone
- Implementare paginazione per dataset grandi
4. Errori parsing JSON
Errore: Invalid JSON format
Causa: String non è JSON valido
Soluzione:
// Validare prima del parsing
{{if(isJSON(1.response), parseJSON(1.response), "{}")}}
🛠️ Strumenti debugging
1. Moduli note
Usa Note per debugging temporaneo:
- Log valori intermedi
- Documentare logica complessa
- Marcare checkpoint nel workflow
- Debug ramificazioni condizionali
2. Notifiche email per debugging
Subject: "DEBUG: {{scenario.name}} - {{formatDate(now; "DD-MM-YYYY HH:mm")}}"
Body: "
Dati ingresso: {{1.input}}
Dati elaborati: {{2.output}}
Errore (se presente): {{error.message}}
"
Integrazioni di spicco e casi speciali
🤖 AI e Machine Learning
Integrazione OpenAI GPT
Make + ChatGPT per automazioni intelligenti:
Caso d’uso: Classificazione automatica ticket supporto
1. Trigger: Zendesk - New ticket
2. Action: OpenAI - Analizzare contenuto ticket
3. Prompt: "Classifica questo ticket supporto: {{1.description}}"
4. Router: Instradare basato su classificazione AI
5. Path A: Tecnico → Assegnare a team dev
6. Path B: Fatturazione → Assegnare a finance
7. Path C: Generale → Assegnare a supporto generale
Workflow computer vision
1. Trigger: Dropbox - Nuova immagine caricata
2. Action: Google Vision AI - Analizzare immagine
3. Filter: Solo immagini con label "prodotto"
4. Action: Estrarre testo via OCR
5. Action: Aggiornare foglio inventario
6. Action: Inviare notifica Slack con analisi
🌐 Gestione API avanzata
Wrapper API personalizzata
Creare wrapper per API senza integrazione nativa:
// Configurazione modulo HTTP
URL: https://api.custom-service.com/v1/{{endpoint}}
Method: {{method}}
Headers: {
"Authorization": "Bearer {{connection.token}}",
"Content-Type": "application/json"
}
Body: {{data}}
Cache risposta API
1. Verificare Data Store per risposta cached
2. Se cache miss → Chiamare API esterna
3. Memorizzare risposta in Data Store con TTL
4. Ritornare dati cached o freschi
5. Benefici: Risposta più veloce, riduzione costo API
📊 Analytics e reporting
Dashboard report automatizzato
1. Schedule: Giornalmente alle 9:00
2. Action: Raccogliere dati da fonti multiple
- Google Analytics: Traffico sito
- Shopify: Dati vendite
- Facebook Ads: Performance campagna
- Gmail: Metriche campagna email
3. Action: Compilare in report completo
4. Action: Generare grafici con Google Sheets
5. Action: Inviare sommario esecutivo via email
6. Action: Postare riassunto in Slack #executives
Futuro di Make e trend automazione
🚀 Roadmap Make
Funzionalità in sviluppo
- Suggerimenti workflow AI-powered: AI che suggerisce ottimizzazioni
- Costruzione scenari linguaggio naturale: Creare workflow con testo
- Dashboard analytics avanzato: Metriche business profonde
- App mobile completa: Gestione completa da dispositivi mobili
Integrazioni emergenti
- Piattaforme blockchain: DeFi e marketplace NFT
- Ecosistemi IoT: Smart home e IoT industriale
- Piattaforme AR/VR: Metaverso e realtà aumentata
- Edge computing: Elaborazione distribuita
🌍 Trend industria
1. Iperautomazione
- Definizione: Automazione di tutti i processi possibili
- Componenti: RPA + AI + Low-code + Analytics
- Impatto: Trasformazione digitale completa
2. Automazione cittadina
- Democratizzazione: Utenti non tecnici che creano workflow
- Self-service: Dipartimenti che creano proprie soluzioni
- Governance: Framework per controllare proliferazione
3. Automazione intelligente
- Decisioni AI-driven: Automazione che impara e si adatta
- Workflow predittivi: Anticipare necessità e agire
- Context-aware: Automazione che comprende situazioni
Risorse aggiuntive e prossimi passi
📚 Risorse apprendimento
Documentazione ufficiale
- Make Academy: Corsi strutturati gratuiti
- Help Center: Base conoscenza completa
- API Documentation: Per integrazioni personalizzate
- Community Forum: Supporto community
Canali YouTube raccomandati
- Make Official: Tutorial ufficiali e aggiornamenti
- Automation Consultant: Casi d’uso avanzati
- No-Code Community: Trend e best practice
Template e blueprint
- Template Gallery: 500+ scenari pre-costruiti
- Specifici industria: Template per industria
- Community Template: Condivisi da utenti
- Custom Blueprint Service: Sviluppo personalizzato
🎯 Piano implementazione raccomandato
Settimana 1-2: Fondamentali
- Creare account e familiarizzare con interfaccia
- Completare Make Academy base
- Creare 3-5 scenari semplici di test
- Identificare processi candidati per automazione
Settimana 3-4: Implementazione iniziale
- Selezionare 2-3 processi alto impatto
- Progettare workflow completi
- Implementare con gestione robusta errori
- Documentare e addestrare team
Mese 2: Espansione e ottimizzazione
- Analizzare metriche scenari attivi
- Ottimizzare operazioni e performance
- Implementare casi d’uso più complessi
- Stabilire governance e best practice
Mese 3+: Scaling
- Espandere ad altri dipartimenti
- Implementare workflow inter-dipartimentali
- Esplorare integrazioni avanzate (AI, ML)
- Sviluppare centro eccellenza interno
🤝 Community e supporto
Canali supporto ufficiale
- Help Desk: Ticket diretti al team Make
- Live Chat: Supporto real-time (piano Pro+)
- Phone Support: Supporto telefonico (Enterprise)
- Success Manager: Manager dedicato (Enterprise)
Community attive
- Reddit r/make: Discussioni tecniche e troubleshooting
- Gruppi Facebook: Casi d’uso e ispirazione
- Community LinkedIn: Networking professionale
- Server Discord: Chat real-time con esperti
Conclusione: Trasformare il lavoro con automazione intelligente
Make rappresenta più di uno strumento automazione; è un catalizzatore trasformazione digitale che permette alle organizzazioni di reimaginare come operano e creare valore.
L’impatto trasformativo
L’automazione con Make non solo elimina compiti ripetitivi; libera il potenziale umano per focalizzarsi su attività di maggior valore:
- Creatività e innovazione invece di processi manuali
- Analisi strategica invece di raccolta dati
- Relazioni clienti invece di amministrazione interna
- Crescita business invece di manutenzione operativa
Prepararsi al futuro
Organizzazioni che adottano Make oggi non solo ottimizzano le operazioni attuali; si posizionano strategicamente per:
- Adattarsi rapidamente ai cambi mercato
- Scalare operazioni senza incrementare costi linearmente
- Integrare nuove tecnologie (AI, IoT, blockchain) senza attrito
- Mantenere vantaggio competitivo attraverso eccellenza operativa
Il tuo prossimo passo
L’automazione non è il futuro; è il presente. Ogni giorno senza automazione è un giorno di vantaggio perso rispetto a competitor che stanno già ottimizzando le operazioni.
Make democratizza il potere dell’automazione aziendale, mettendolo alla portata di qualsiasi organizzazione disposta ad evolvere. La domanda non è se la tua azienda ha bisogno di automazione, ma quanto rapidamente puoi implementarla.
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